Calze calze calze!

Storia ed evoluzione delle calze femminili

Le calze, il vezzo di ogni donna! 
Naturalmente le calze non hanno lo scopo di nascondere gambe e piedi ma, anzi, di valorizzarli e di esaltarne le forme, indipendentemente da ciò che si ritiene comunemente il loro scopo primario, cioè quello di proteggere dal freddo. Sembra che già gli Egizi, nell'epoca dei Faraoni, ornassero le gambe con intrecci decorativi di fibre naturali!

In Europa si hanno tracce dell'utilizzo femminile delle calze già nel Medioevo, in modelli alti fino al di sopra del ginocchio, fermate da una primitiva giarrettiera. Nel XV Secolo era ancora abitudine realizzarle a maglia, ma nel Rinascimento ci fu l'esplosione della moda delle calze, che portò in breve a un immenso sviluppo nella produzione; esse diventarono un vero e proprio status symbol, e iniziarono ad essere realizzate soprattutto in seta; naturalmente per il loro costo divennero meno accessibili, ma in breve tempo furono indossate in tutte le corti dalle dame, ricercate per la loro fattura. Le più rinomate erano quelle di produzione italiana e spagnola. 
Le calze venivano arricchite da decori floreali tessuti in oro e in argento, e diventarono oggetti pregiati, sinonimo di eleganza e di appartenenza all'alta aristocrazia. In linea di massima, però, venivano considerate ancora un accessorio soprattutto maschile, perché alle donne non era concesso scoprire le gambe.

Negli anni Venti, grazie alle innovazioni industriali e tessili, la calza divenne  più accessibile e, grazie alla moda dilagante del Can Can, le donne iniziarono a voler scoprire le proprie gambe, ispirate dalle ballerine. Le gambe diventarono allora una parte del corpo importante, non più da sacrificare e castigare sotto gonne lunghe, ma dovevano essere valorizzate. Fu proprio in questo momento storico che, da semplice indumento, la calza diventò un vero e proprio strumento di seduzione. 

Negli anni Trenta le calze erano ormai un accessorio di cui nessuna donna poteva privarsi; proprio in questo periodo viene prodotta in America la prima calza in Nylon, contraddistinta da una cucitura verticale sul retro della gamba, che diventa un vezzo estremamente sensuale; molte donne, infatti, non potendo acquistare le calze in tempo di recessione, disegnavano direttamente quella linea sexy sulla propria pelle.

Negli anni Cinquanta e Sessanta avviene una nuova rivoluzione nella produzione delle calze, grazie a un nuovo materiale, la Lycra, e all'invenzione del collant che presto prende il sopravvento sulle calze; complice anche l'avvento della minigonna, che scopriva le gambe molto di più rispetto al passato, il collant diventa presto un must; velati, coprenti o multicolori i collant sono ormai un accessorio di moda, democratico perché alla portata di tutti. La ricerca sempre in questo periodo fa passi da gigante, introducendo in breve nuovi filati come pizzi, reti e tecnici, finalizzati ad aumentare la comodità e a rendere i collant sempre più confortevoli.

Lultima vera evoluzione delle calze avviene verso la fine degli anni Ottanta, quando compare la calza autoreggente; dotata inizialmente di una balza elastica, successivamente viene realizzata con il silicone, che permette di mantenere immobile la calza senza dover inserire l'elastico. Le balze vengono in seguito introdotte di diversi materiali e altezze, mentre le calze vengono impreziosite da disegni di vario tipo: dai più classici, come l'intramontabile riga sul retro della gamba, fino alle sgargianti decorazioni pop
La possibilità di scegliere il modello preferito, in base alla propria personalità o a seconda del proprio abbigliamento, concorre a rendere la calza un indumento essenziale per la donna moderna, immancabile nel guardaroba di ognuna.

Oggi,  grazie anche alla riscoperta dell’arte del Burlesque, si riscontra un grande ritorno alla calza da reggicalze, modello decisamente vintage che dona alle donne un’aspetto ancora più sexy e intrigante. La calza è sempre più un accessorio di seduzione, che rende la donna desiderabile e accattivante agli occhi di ogni uomo.

Ripercorrendo la storia delle calze è evidente quindi quanto questo indumento sia diventato nei secoli parte fondante dell'abbigliamento: non solo ha sempre rispecchiato le diverse società nel corso del tempo, ma tende tutt'oggi a perfezionarsi e a modellarsi, come accessorio, in seguito ai cambiamenti che avvengono nel mondo. Come accade anche nell'arte e nel design, la moda con le proprie rivoluzioni valorizza e caratterizza i costumi di ogni tempo. 
Indipendentemente quindi dal tipo di calza che si sceglie, sia essa un'autoreggente, un collant o una calza da reggicalze, si tratta di un capo d'abbigliamento che rispecchierà la personalità della donna che la indossa e saprà donare eleganza e femminilità. 

Potete consultare l'assortimento delle nostre calze QUI.

Lo Staff

Commenti